E ora concentriamoci sulla marathon season, la stagione delle corse su strada sta per prendersi una pausa, con domenica 1° dicembre e la maratona di Valencia si chiuderà la stagione di maratona ad alto livello, ma i nostri atleti non si fermeranno e finita una maratona penseranno subito alla prossima.
La magia della maratona, parte da Filippide nell’antica Grecia con la corsa mortale e arriva ai giorni nostri grazie alle olimpiadi, a New York con la fredda partenza da Verrazano, alla Heartbreak Hill della Boston Marathon, alla porta di Brandeburgo che segna la fine della maratona di Berlino. La mezza maratona con il circuito delle super half, il recente record maschile a 57:30 è lontana anni luce dalla doppia distanza. Anche se negli ultimi anni l’attenzione alla strada ha visto la nascita e l’affermazione di diverse gare sui 10km certificate, lei con i suoi 42195m e i suoi tre, quattro per alcuni anche cinque mesi di preparazione ci attira, ci dice vieni, sfidami, spremiti, combatti e alla fine sorridi. Perchè per quanta fatica tu abbia fatto, per come sia andata, per il tempo o per il viaggio sarai felice di aver portato a casa una maratona. Sarà la fine di un capito della tua storia sportiva che lascerà lo spazio a una pagina bianca ancora tutta da scrivere…
Domenica 17 novembre, nella giornata della Cinque Mulini, storica gara di cross che si svolge in Lombardia che da quest’anno si è spostata da inizio anno alla fine per poter essere sfruttata come prova di selezione per gli europei di Cross, quest’anno saranno l’8 dicembre. A Verona si è svolta la Eurospin Marathon Verona, che nella maratona ha visto la vittoria di Riccardo Mugnasso (Atl. Vis Nova Giuliano) in 2h14:31 e di Damiana Monfreda (Amatori Atl. Acquaviva) in 2h53:01. Nella mezza maratona, tappa di passaggio per poi un giorno percorrere quei 42195 metri, hanno prevalso Nfamara Njie (Atl. Casone Noceto) in 1h04:51 e Liza Sajn (Slovenia) in 1h12:21. Da segnalare la presenza di una family run di circa 8 chilometri nel centro di Verona.
Della nostra società hanno partecipato:
- Maurizio Follini: maratona – 1159° assoluto in 4h17:18
- Davide Peirone Michele: maratona – 1223° assoluto in 4h23:48
- Ivana Borra: maratona – 1287° assoluta in 4h32:54
- Nicole Caula: mezza maratona – 342° assoluta in 2h00:08
- Francesca Brignone: mezza maratona – 357° assoluta in 2h00:55
Dalla Parigi italiana con Romeo e Giulietta ci spostiamo a Firenze seconda capitale d’Italia, anche lei città d’arte con la Galleria degli Uffizi famosa in tutto in mondo e considerata la sede del vero italiano al punto che lo stesso Manzoni andò a sciacquare i panni nell’Arno. La maratona di Firenze è una gara particolare, una gara con una fredda partenza, all’ombra dei palazzi storici e un arrivo in Piazza del Duomo dove il bianco del marmo ci acceca. La gara parla keniano, vittoria al maschile per Samuel Kiplimo Naibel in 2h12:51 e Dorine Jerop Murkomen in 2h27:01 della nostra società ha chiuso in 3h34:53 Felice Bodrero in 1624° posizione, per lui prima esperienza sulla maratona, anche se di ultra trail ne ha conclusi diversi dalla Curnis Auta Trail alla 80K della Lavaredo. Nella stessa giornata era possibile esplorare Firenze con la 10 chilometri.
Dalla seconda capitale d’Italia ci spostiamo alla prima, a Torino dove domenica 1° dicembre si è svolta la 3° Torino City Marathon, con il finale in Piazza Castello davanti alla storia. La gara era molto attesa in podistica, buona parte dei partenti aveva approfittato del prezzo lancio per iscriversi a gennaio e darsi un obiettivo vicino ma allo stesso tempo lontano, il viaggio della maratona è lungo. Ahimè non tutti hanno potuto prenderci parte, chi per infortunio o chi per stop o chi per mancata preparazione ha dovuto cambiare i suoi piani, ma loro sanno che prima o poi si ritornerà a tagliare quel traguardo che ti permette di urlare “io sono un MARATONETA!”.
Nella gara regina la vittoria è andata a Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre) al debutto in 2h11:13 e al femminile da Cherop Boiyo Rael (Kenya) in 2h33:51 della nostra società hanno partecipato:
- Massimiliano Garino: 213° in 3h01:04 PB
- Francesco Menardi: 229° in 3h02:10 PB
- Paola Bianca Riba: 609° in 3h24:15, esordio sulla maratona!
- Ezio Morello: 950° in 3h38:22
- Stefano Occelli: 1585° in 4h07:18 anche se il tempo è sfasato in quanto il nostro Stefano ha perso il pettorale e ha chiuso la gara in 3h44:05.
- Bruna Rosso: si è ritirata al 30° chilometro.
In concomitanza la manifestazione organizzava una 5 chilometri non competitiva e la mezza maratona che replicava la seconda metà del percorso della maratona. La gara è stata vinta dal valdostano Renè Cuneaz (G.P. Parco Alpi Apuane) in 1h06:47 e da Laura Rostagno (Atletica Mondovì) in 1h20:52. Della nostra società hanno partecipato:
- Paolo Molinengo: 135° assoluto in 1h27:35 e secondo di categoria, super presidente!
- Francesca Chiapello: 310° assoluta in 1h35:10
- Marcella Brignone: 1047° assoluta in 1h54:43 all’esordio sulla mezza maratona!
Sempre domenica a Sanremo si è svolta la maratona, in concomitanza hanno organizzato la mezza, la 10km e la 5km per permettere a tutti di esplorare i propri limiti, di passare una giornata al mare ma allo stesso tempo di fare sport. Nella maratona vinta da Stefano Avalle (DK Runners Milano) in 2h30:19 e da Irene Gorban in 2h58:28, Luca Orbello che ha chiuso 73° in 3h14:38. Nella mezza maratona vinta da Edouard Nancel (Francia) in 1h11:37 e da Sarah Giomi (CUS Pro Patria Milano) in 1h20:38 ha visto la partecipazione di:
- Mattia Lerda: 81° assoluto in 1h30:12 all’esordio sulla mezza maratona
- Emilio Allasino: 378° assoluto in 1h56:18 all’esordio anche lui sulla distanza
E poi due parole a Valencia, in quella corsa che ci ha fatto sognare, dove diversi atleti della squadra in passato ci sono andati per fare il loro personal best, la gara regina, nella città del running dove negli anni sono stati corsi record sui 5000m, 10000m e sulla mezza maratona. Quest’anno l’organizzazione aveva stanziato un milione di euro nel caso in cui si fosse fatto il record del mondo o al maschile e/o al femminile. Un grande cast di partenza, tra cui anche il mito Kenenisa Bekele, il vincitore dello scorso anno Sisay Lemma e molti atleti italiani del calibro internazionale. Domenica infatti è stato riscritto il record italiano di maratona al maschile con 2h05:24 Yohanes Chiappinelli, al 2h06:06 di Illias Aouani, al 2h07:37 del debuttante Pietro Riva per finire con il debutto in 2h29:12 di Sara Nestola, complimenti a Stefano Baldini per l’ottimo lavoro fatto con loro che sia di buon auspicio per gli eventi futuri e soprattuto per Los Angeles 2028, che non è lontana quanto sembra. Per chi se lo stesse chiedendo la vittoria è andata a Sabastian Kimaru Sawe (Kenya) in 2h02:05 e a Megertu Alemu (Etiopia) in 2h16:49.
Complimenti a tutti, atleti, allenatori supporter, senza di voi questo viaggio chiamato maratona non si sarebbe mai verificato. Un grazie a chi ha creduto in voi, a chi vi ha sistemato, a chi con un messaggio vi ha augurato in bocca al lupo. La maratona è finita nel bene e nel male, la vostra carriera da runner no, lo so che siete pronti a pensare alla prossima e chissà magari la prossima volta tagliere il traguardo in Central Park o sarete a Chicago o nella vera Parigi, ovunque siate vi scoverò ed ora è tempo di pensare alla prossima marathon season!