L’estate sta finendo, dopo i grandi eventi di giugno con gli europei di off-road running e di atletica leggera, il Mola Nen Trail, il viaggio che è la CAUT. Sono arrivate le olimpiadi, Parigi 2024, forse le olimpiadi con la più bella ambientazione di sempre, a 100 anni dalla prima volta a Parigi i giochi ritornano, ritornano in grande stile, con ambientazioni surreali, basti pensare agli eventi alla Reggia di Versailles o alla scherma nel Grand Palais. Vogliamo poi parlare della maratona olimpica con le sue salite, con il suo viaggio all’interno di una città più belle del mondo? Quest’anno per la prima volta nella storia, era possibile correre su quello stesso percorso la gara regina, giusto qualche ora più tardi degli uomini e qualche ora prima delle donne. L’organizzazione nella serata di sabato 10 agosto ha messo a disposizione ben 20024 pettorali per la maratona ed altrettanti per una 10km nel centro della città. Per quanto le olimpiadi noi fan le abbiamo seguite in lungo e in largo a partire dall’impresa di Jacobs, passando per i grandi salti di Stefano per poi atterrare ai tanti attesi lanci di Leonardo e per finire in volata nei 10000m di Nadia, sono finite. Finite le olimpiadi si apre un periodo di riposo per qualcuno ma di rivincita per altri basti pensare ai 1500m di Losanna dove Jakob ha vinto o dove a Slesia pochi giorni dopo ha riscritto il record dei 3000m. E poi questa settimana c’è stato UTMB, con OCC, CCC e lei sua maestà l’UTMB.
Ma ripartiamo da capo e da dove ci eravamo fermati a luglio.
Partiamo dal weekend del 21 luglio, un weekend molto impegnativo in giro per l’Italia. A pochi passi da noi si è svolta la 100 miglia del Monviso con la gara clue da 160 chilometri e 9000m di dislivello positivo che è stata vinta da Daniele Calandri (A.S.D. Inrun) in 21:31:41 ed Enrica Dematteis (A.S.D. Podistica Valle Varaita) in 25:30:50. Nella gara 45K con 2000m di dislivello positivo, che si è svolta sabato 20 luglio che ripercorreva gli ultimi 45 chilometri di gara ha visto il trionfo di Gabriele Barile (A.S.D. Podistica Valle Varaita) in 4:10:52 e dalla compagna di squadra nonché sorella della vincitrice della 100 miglia, Luisa Dematteis in 5h13:17. Della nostra società ha partecipato: Fabrizio Fissolo che ha chiuso 66° in 7:53:56. Nella giornata di domenica 21 luglio si è svolta la 20K con 1000m di dislivello positivo, anche lei sugli gli ultimi 20 chilometri della gara maggiore, la gara è stata vinta da Nicholas Bouchard (Atletica Saluzzo) in 1:44:27 e da Rachele Cremonini (A.S.D. Podisitica Valle Varaita) in 2h05:33 della nostra società hanno partecipato:
- Doriano Ponzo: 27° in 2:20:22
- Emilio Allasino: 28° in 2:20:51
Sempre domenica 21 luglio, ci allontaniamo da casa ed andiamo al Becca di Nona un evento storico che si svolge in valle d’Aosta a Charvensod, una gara di sola salita che prevede 13KM con 2500m di dislivello positivo, ahimè quest’anno la gara è stata accorciata a causa del maltempo. La gara è stata vinta da Massimo Farcoz (Team Trail Cimalp) in 55:24 e da Corinna Ghirardi (US Malonno) in 1:07:46. Della nostra società ha partecipato Felice Bodrero 353° in 1h37:15. All’interno dell’evento erano presenti diverse altre gare tra cui il Becca Pink, una gara di vertical riservata solo alle donne con oltre 1000 partenti!
Ci allontaniamo ancora dal Piemonte e finiamo in Trentino Alto Adige, dove si è svolta la Dolomyths Run. L’evento prevedeva tre distane:
- Dolomyths Run Trail – 43km con 2300m di dislivello positivo
- Dolomyths Run 12K – 12km con 800m di dislivello positivo, una gara praticamente di sola salita
- Dolomyths Run Sky – 22km con 1800m di dislivello positivo
L’evento famoso in tutto il mondo essendo stato in passato parte del circuito Golden Trail World Series, basti pensare che il record della gara appartiene a un certo Kilian Jornet e al femminile a Judith Wyder. Famoso anche per essere a Canazei in Val di Fassa in uno degli scenari più belli del panorama italiano.
Partiamo dalla Dolomyths 12K dove si è vista la vittoria di Samuel Demetz (Team Salomon) in 1:04:59 e di Elisa Cavallo (A.S.D. Boves Run) in 1:26:01, della nostra società ha partecipato Massimiliano Durbano che ha chiuso in 1:08:56 in 2° posizione!
La Dolomyths Run Sky quest’anno era parte del circuito nazionale delle Golden Trail italiano, ha visto la vittoria di Mattia Bertoncini (New Balance) in 2:09:27 e di Lucija Krkoc (Slovenia) in 2:34:09. Della nostra società hanno partecipato:
- Mattia Renaldi: 80° in 2:50:13
- Nicola Giordana: 110° in 2:59:17
Ritorniamo in terra e andiamo al 6° Chilometro Verticale del Chersogno che si è svolto il 3 agosto. Una corsa particolare visto l’arrivo in cima al Monte Chersogno 3026m, dove in soli 3.8 chilometri prevedeva 1024m di dislivello positivo. La gara è stata vinta da Edward Young in 49:10 e da Rachele Young in 1h03:12. Della nostra società hanno partecipato:
- Massimiliano Durbano: 2° in 52:50
- Mattia Renaldi: 3° in 53:10
- Dario Uberto: 11° in 1:01:42
Ritorniamo in Valle d’Aosta per il Trail del Battaglione, una gara da 60 chilometri con 4600m di dislivello positivo. La gara è stata vinta da Lorenzo Rostagno (ASD Team Marguareis) in 8:17:17 e da Emilie Coulomb (Polisportiva Sant’Orso Aosta) in 9:04:13. Della nostra società ha partecipato Alessandro Ribero: 25° assoluto in 11:52:45.
Abbiamo già parlato di una gara storica come la Dolomyths Run, ma in Italia abbiamo un altro evento sempre di skyrunning che attira corridori da tutto il mondo, un po’ perchè il record fino a quest’anno apparteneva a Kilian Jornet, forse anche perchè lui l’ha definita come una delle gare più difficili che abbia mai fatto, un po’ perchè l’alto livello è assicurato. O vuoi per il sentiero Roma su cui si svolge infatti gli atleti sono chiamati a correre per 58km con 4200m di dislivello positivo. Il trofeo Kima si è svolto domenica 25 agosto e quest’anno la gara è stata vinta con il nuovo record da Finlay Wild (Gran Bretagna) in 6:05:04 e da Hilary Gerardi (Stati Uniti) in 7:32:58 della nostra squadra ha partecipato: Cristiano Marino che ha completato il sentiero in 47° posizione assoluta in 7:55:49.
In concomitanza al Trofeo Kima a Crissolo si svolgeva il Trail del Monviso, una gara di 26km con 1900m di dislivello positivo che partiva ed arrivava a Crissolo. La gara è stata vinta da Martin Dematteis (Sportification) in 2:51:00 e da Giorgia Xhelali (Team Esp Mentecorpo Running) in 3:56:28. Della nostra società hanno partecipato:
- Massimiliano Durbano: 4° in 3:05:16
- Luca Tomatis: 30° in 3:44:01
- Simone Luciano: 40° in 3:56:35
- Dario Uberto: 72° in 4:19:20
- Francesca Chiapello: 103° assoluta / 10° donna in 4:35:51
E poi questa settimana si è svolto l’Ultra Trail Du Mont Blanc, gara che da ormai parecchi anni non è più solamente focalizzata sul giro del Monte Bianco, ma presenta diverse sfide aperte, per modo di dire, a tutti. Partendo dalla YCC per i più piccoli, passando poi alla ETC, MCC, OCC, CCC, TDS e per finire lui l’UTMB. Ogni gara ha la sua particolarità, ETC una copia del percorso del YCC aperta a tutti, con 15km e 1000m di dislivello positivo. MCC la gara sulla distanza marathon creata per i volontari, la TDS la gara più tecnica del repertorio con oltre 10000m di dislivello positivo in soli 145km…poi ci sono loro le tanto ambite finals OCC, CCC, UTMB finali per le categorie 50K, 100K e 100M. Finali che per accederci o si è forti o bisogna collezionare le stones negli eventi by UTMB World Series e poi sperare che il sorteggio ci selezioni. Quest’anno la OCC ha visto la vittoria di Eli Hemming (Stati Uniti) e di Miao Yao (Cina), la CCC è stata vinta da Hayden Hawks (Stati Uniti) e da Toni Mccann (Sud Africa), mentre l’UTMB dall’outsider Vincent Bouillard (Francia) l’ingegnere che lavora per Hoka One One che con i “soli” 823 punti di UTMB index e i 263 follower su Instagram è riuscito a ripetere se vogliamo l’impresa di Marco Olmo. Lui senza sponsor, con un lavoro è riuscito a superare e a battere alcuni tra i più grandi trail runner del mondo, basti pensare che come ogni anno il numero dei ritirati è altissimo, quest’anno oltre 1000 sulla distanza regina. Sono quasi certo che data la sua prestazione è molto probabile che la cara Hoka gli farà cambiare mansione, anche perchè ha chiuso sotto le 20 ore e solo nelle ultime 3 edizioni abbiamo visto atleti correre sotto tale barriera. Al femminile ha vinto Katie Schide (Stati Uniti), l’americana che dopo la vittoria a Western State 100 ha deciso di fare il suo quarto giro intorno al Bianco, sappiamo tutti che il record di UTMB al femminile apparteneva a Courtney Dauwalter, la regina indiscussa delle ultra maratone, quando lei gareggia gli uomini tremano, perchè ora dopo ora gli recupera tutti. Katie dopo una partenza folle, è riuscita a rimuovere oltre 20 minuti al tempo della Courtney chiudendo il giro in poco oltre 22 ore. Il divario uomo donna, ogni anno si sta accorciando, sarà il prossimo il primo sotto le 22 ore?
Quest’anno all’UTMB c’era anche un pezzo di Podistica Valle Grana, Umberto Alladio dopo un’estate passata ad allenarsi, si è presentato al via, pronto per questa avventura, per questo viaggio, per le notti da passar sveglio, per poi arrivare a Chamonix e conquistare quel gilet che tutti sognano, per poter dire ci sono riuscito! Ho realizzato un sogno, sono partito con i più forti e sono arrivato seguendo le loro tracce. Umberto ha fatto una gara in rimonta, dopo le prime ore di assestamento ha iniziato a superare senza mai invertire la rotta. In 39 ore 28 minuti e 59 secondi ha concluso i 173.3 chilometri e i 9525 metri di dislivello positivo, per chiudere in 760 posizione assoluta su 1760 finisher con un UTMB Index di 470!
Le gare come questa non si preparano da soli, si arriva al fondo grazie agli amici con cui si portano avanti gli allenamenti, a chi ti segue nella gara, a chi ti aspetta all’arrivo, a chi da casa ti segue nel live. Umberto per l’UTMB ha avuto un’ottima squadra, una squadra vincente!
Ritorniamo in provincia granda dove domenica primo settembre si è svolta la prima edizioni del Detriti Vertical. Una gara sui sentieri che ci portano al rifugio Remondino (Valdieri) per poi continuare fin oltre al passo dei Detriti. Le gare erano due:
- Corta 4.2Km con 780m di dislivello positivo – arrivo presso il rifugio
- Lunga 6km con 1400m di dislivello positivo – arrivo presso il passo dei Detriti
La gara corta è stata vinta dal nostro Massimiliano Durbano in 35:05 e da Alice Minetti (A.S.D. Boves Run) in 42:08, nelle stessa gara ha partecipato Fabrizio Fissolo che ha chiuso 13° assoluto in 54:52. La gara lunga vinta dai compagni di squadra Lorenzo Rostagno (A.S.D. Team Marguareis) in 1:06:31 e da Camilla Calosso in 1:22:58. Della società hanno partecipato:
- Federico Dutto: 11° assoluto in 1:17:09
- Simone Fiorancio: 23° assoluto in 1:23:41
Complimenti a tutti e vi aspettiamo le prossime settimane per le altre avventure e il 28 settembre a Vallera per la 3° RunCaraj!
Classifiche: Monviso 45K, Monviso 20K, Becca di Nona, Dolomyths Run, Chersogno, Trail del Battaglione, Trofeo Kima, Monviso Trail, UTMB, Detriti Vertical.